• Sette ristoranti tipici a Barcellona

Mangiare a Barcellona è un vero e proprio viaggio nella terra e nella cultura della Catalunya. Ecco una selezione di alcuni ristoranti tipici ed autentici (che piacciono anche alla gente del posto).

In Catalunya la cucina è una cosa seria. Lo capisci subito andando a mangiare in uno dei tanti ristoranti tipici a Barcellona, quelli che in menù conservano ancora, con orgogliosa determinazione, i piatti tradizionali di sempre. É qui che incontrate i catalani, la gente del posto, per noi sono i sapori di una vita. Ecco sette ristoranti tipici a Barcellona che devi assolutamente provare!

7 Portes: 188 anni di cucina catalana e pinacoteca privata

E’ uno dei ristoranti tipici a Barcellona più emblematici. Aprì nel lontanissimo 1836, questo è il primo motivo per cui va assolutamente provato. La sua lunga storia è tutto il bello che ha da raccontare. Nel tempo ha accolto generazioni e generazioni di Barcellonesi, inclusi molti artisti tra cui anche Picasso e Miró. Proprio quest’ultimo pare si ispirasse ai piatti di questo ristorante di Barcellona per comporre le sue  opere. Oltre che per il menù tradizionale di tutto rispetto, che include anche le picades fatte in casa, profumate salse catalane a base di erbe aromatiche, frutti secchi ed aglio, preparate ancora nel mortaio, un tavolo da 7 Portes è anche una buona occasione per gustarsi la piccola pinacoteca privata che raccoglie le opere via via donate dal parterre creativo locale che ha frequentato nel tempo questo ristorante a fianco di Port Vell.

Dove si trova: Passeig Isabel II, 14

Sito web: https://7portes.com/

L’alta cucina catalana dello chef stellato Jordi Vilà

Quando a Barcellona (e non solo) pronunci il nome di Jordi Vilà intendi parlare di cucina catalana d’altissimo livello. Per provare il suo stile dinamico e d’avanguardia, ma fedelissimo alle tradizioni gastronomiche del territorio, sono due le opzioni, entrambe nel Raval. La prima è Alkimia, una stella Michelin e numerosi riconoscimenti delle più prestigiose guide di settore. Offre un menù alla carta e due menù degustazione. Le sue versioni dei grandi classici catalani sono moderniste, un po’ come l’architettura di Gaudí, assolutamente personali e sempre eccellenti. Anche il progetto di design di questo ristorante saprà lasciarti piacevolmente sorpreso. L’altro è Alkostat: è il ristorante della porta a fianco, come racconta il nome, in catalano. L’influenza della tradizione locale anche qui si fa sentire, ma l’idea è meno impegnativa, un buon ristorante “per tutti i giorni”, come dichiara Vilà stesso. In menù anche i tre piatti di pasta più amati e cucinati da noi del posto: fideuà, cannelloni e maccheroni al forno. Oltre alla cucina, anche la location si farà ricordare.

Dove si trovano: Ronda Sant Antoni, 41

Sito web: https://alkimia.cat/

Da Cañete, a due passi dalla Rambla, la cucina catalana dà spettacolo

È molto di più che uno tra i ristoranti tipici migliori a Barcellona. Qui, con la cucina a vista in mezzo alla sala, la cucina catalana dà letteralmente spettacolo! Ecco perché i posti più ambiti sono quelli alla barra, purtroppo non è prenotabile. Basta solo un po’ di pazienza. Tutto il pesce arriva dalle coste della Catalunya e tutte le verdure dai campi limitrofi. Difficile dire quali siano i piatti catalani migliori da provare in questo tempio della gastronomia locale. Senz’altro non puoi partire da Barcellona senza aver provato la tortilla aperta di gamberi, la tartare di tonno rosso, la bocata di calamari e i buñuelos di baccalà (più un ingrediente segreto) di Cañete!

La cucina è aperta non stop ed è a due passi dalla Rambla. Non hai scuse.

Dove si trova: Carrer de la Unió, 17

Sito web: https://barcanete.com/ca/

Da mezzogiorno a mezzanotte, sette giorni su sette: Paco Meralgo

Senza impegno, senza fretta, senza giorno di chiusura. Da Paco Meralgo c’è sempre una buona atmosfera ed il servizio è super friendly. Sarà anche per questo che piace tanto anche ai Barcellonesi. Se hai fortuna, ti daranno un posto alla barra: in Catalunya è un must! In menù tantissimi i piatti tipici della cucina catalana, e oltre alle tapas più popolari, anche in versione mezza porzione, perfetta per comporre una piccola degustazione e farsi una buona idea sulla cucina tipica a Barcellona. Questa taverna iconica nell’Eixample, è il posto perfetto dal lunedì alla domenica e a tutte le ore (aperto 13.00/24.00). Segnalato dalla Guida Michelin tra le esperienze gourmet a Barcellona che si fanno notare. Non accettano prenotazioni e, nelle ore di punta, un po’ di coda è un classico.

Dove si trova: Carrer de Muntaner, 171

Sito web:https://restaurantpacomeralgo.com/

La cucina di prossimità di Casa Amàlia, nell’Eixample

I mercati di Barcellona  sono un’altra esperienza culturale e gastronomica che non potete assolutamente perdervi. Ogni barri ha il proprio ed è qui che noi del posto andiamo a fare la spesa consapevoli di trovare prodotti sempre freschi e di prossimità da portare in tavola. In effetti, ai profumi avvolgenti ed i colori inebrianti di tutti quei banchi pieni di pesce, verdura, carni, formaggi e salumi è difficile resistere. Nell’Eixample, c’è un ristorante perfetto per assaggiare la cucina de mercat a Barcellona. In quasi 70 anni di storia qui la passione e l’amore per i buoni sapori locali è rimasta sempre la stessa e tutt’ora la maggioranza degli ingredienti arriva proprio dal Mercat de la Concepció, lì di fronte. Quella che è cambiata a Casa Amàlia, negli ultimi anni, è solo la prospettiva, ora senz’altro meno nostalgica, ma sempre genuina.

Dove si trova: Passatge del Mercat, 14

Sito web: https://casaamalia.com/

Els Pescadors, una vecchia trattoria marinara nel cuore di Poblenou

Forse è uno dei posti più romantici di Barcellona, oltre che uno tra i più autentici. Nascosto in una poetica piazzetta a Poblenou, tra le  più antiche della città, sarà facile riconoscerlo: proprio davanti all’ingresso c’è un grande ulivo, quasi una metafora sulla lunga storia di Els Pescadors. Negli anni ’50 era una trattoria di  mare, oggi è uno dei migliori ristoranti tipici a Barcellona dove mangiare buon pesce locale. Gli arrosos sono indimenticabili, ma nell’attesa una porzione di gamberetti rossi della Barceloneta, qualche croquetes e la rana pescatrice saranno un’ottima scelta. Da segnalare anche gli ottimi piatti a base di baccalà, altra specialità locale, proveniente da una rinomata bottega storica di Barcellona (Perelló, Mercat del  Ninot, L5 Hospital Clínic).

Dove si trova: Plaça de Prim, 1

Sito web: https://www.elspescadors.com/

Le ricette casalinghe delle nonne catalane di El tres Porquets

Promettono di fare ancora i piatti che mangiavano in casa da piccoli, innamorati perdutamente della loro famiglia e della loro terra. In carta anche le ricette della nonna, incluse le classiche polpette ed alcuni piatti cucinati nella casseruola come un tempo. Chi ama la carne, al chuletón a km zero non può proprio rinunciare. Una cucina tipica, verace e tenace quella di El tres Porquets, resa ancora più speciale da quel tocco personale che non può mancare con quasi mezzo secolo di storia alle spalle. L’atmosfera catalana e l’ambiente regalano una grande esperienza gastronomica e culturale a Barcellona, come solo i ristoranti tipici e più autentici sanno fare.

Dove si trova: Rambla del Poblenou, 165

Sito web: https://www.elstresporquets.es/

La cucina catalana, un patrimonio prezioso tutto da scoprire

Proprio come lo è Barcellona, anche la cucina catalana è unica. Nei suoi piatti ci trovi tutta la storia di questa terra, con le sue influenze arabe, francesi ed italiane, tutto l’amore per la famiglia, un pilastro della cultura della Catalunya, e tutta la voglia di farsi notare a livello internazionale, grazie alle creative interpretazioni gastronomiche da Oscar di alcuni chef della nuova generazione catalana. Per qualche altro consiglio sulla cucina tipica, ti invitiamo a scoprire alcuni piatti tradizionali della Catalunya di cui noi non potremmo fare a meno. Ne andrai pazzo anche tu. E, se una volta tornato a casa, avrai nostalgia di Barcellona, ti basterà preparare una ricetta tipica e, al primo boccone, socchiudere gli occhi: sarà come non essere mai andati via.

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