Dici Costa Brava ed immediatamente pensi a mare, allegria e divertimento. Basta però lasciarsi alle spalle la costa, addentrarsi qualche chilometro nell’entroterra e scoprire una Catalunya totalmente diversa, fatta di ritmi lenti, accoglienza gentile e atmosfere insolite.
Ci troviamo in Vall d’en Bas, nel cuore della zona vulcanica di La Garrotxa. Qui, cordigliere e creste ripide abbracciano prati e boschi, un’infinità di ruscelli e rigagnoli solcano la pianura e piccoli villaggi si susseguono sonnolenti e mai affollati, con balconi traboccanti di fiori multicolori.
Tra questi, il più affascinante e pittoresco è senza dubbio Els Hostalets d’en Bas, che ha origine proprio da una locanda (hostalet) situata sulla vecchia strada reale che andava da Olot a Vic, attorno a cui si è poi sviluppato il paese vero e proprio. La sua strada principale, Carrer Teixada, è forse tra le più fotografate della Catalunya con le casette tipiche e i lunghi terrazzi di legno abbelliti da centinaia di gerani.
Poco distante, c’è un altro piccolo borgo arroccato – Sant Privat d’en Bas: un pugno di case, una chiesetta e il negozio di alimentari più simpatico di sempre! Entra con i tuoi bimbi a curiosare: troverai un bancone d’altri tempi, formaggi locali dietro la vetrina, salumi appesi ed Erminia, la proprietaria che ci ha raccontato come scorre la vita in questo meraviglioso angolo di mondo.
A dorso d’asino nel Pedra Tosca Park
Il ricordo più bello che abbiamo della Vall d’en Bas è, però, il trekking con gli asini all’interno del Pedra Tosca Park. Ci ha guidati Luis, un allevatore di oltre 100 asini di pura razza catalana.
Siamo partiti dalla località di Les Preses e, in groppa ai burritos, abbiamo attraversato scenari tipici della zona vulcanica della Garrotxa, in un percorso di circa un’ora. Lo spettacolo che questa terra regala è incredibile: lungo i sentieri si alternano, infatti, rocce nerissime a campi di segale, prati fioriti e distese di felci.
Questo meraviglioso ecosistema è frutto di un peculiare evento accaduto centinaia di anni fa, come ci racconta Luis: la lava, scendendo a valle, ha incontrato grandi specchi d’acqua e l’impatto tra le due temperature, bollente quella della lava e fredda quella dell’acqua, ha creato delle enormi bolle; alcune di queste sono scoppiate dando luogo a quelli che oggi sembrano piccoli crateri; altre invece non si sono rotte e oggi hanno l’aspetto di piccole cupole rivestite di vegetazione. In entrambi i casi, il microclima particolarissimo e il terreno fertile hanno fatto sì che in poche centinaia di metri prosperassero oltre 1.500 specie di piante!
Insieme ai suoi asini, Luis ci ha trasportato in un mondo davvero unico: un modo educativo e divertente per i bambini di guardare con occhi diversi i fenomeni incredibili della natura.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’allevamento Rucs i Someres www.rucsisomeres.com
Bas de Màgia
Un’ultima chicca a misura di famiglia: per scoprire la Vall d’en Bas in modo giocoso, scarica la nuova app dedicata a chi viaggia con bambini. Insieme a magici personaggi, si esplorano luoghi, tradizioni e cultura attraverso 7 itinerari, uno per ogni villaggio nella valle. L’app è per ora solo in catalano; noi personalmente non abbiamo avuto nessuna difficoltà ad usarla in quanto questa lingua ha delle incredibili similitudini con l’italiano. Per maggiori informazioni, visita il sito: www.basdemagia.cat