• Valle di Boí:

    Chiesa romanica di Barruera, Pirenei

Pirenei, Valle di Boí

Protetto dalle spettacolari vette dei Pirenei, nell’entroterra della Catalunya, è custodito un tesoro prezioso e sorprendente. Incastonata nella più piccola delle comarche pirenaiche, quella dell’Alta Ribagorça, la Vall de Boí custodisce uno dei complessi artistici più preziosi d’Europa per l’eccezionale purezza architettonica delle sue chiese.

La valle, infatti, ha la più alta concentrazione di architettura Romanica in Europa che fu ufficialmente riconosciuta nel 2000 quando otto chiese e un eremo furono nominati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in quanto perfetta e intatta testimonianza dello stile Romanico.

Le chiese della valle furono costruite durante l’XI e il XII secolo seguendo un modello importato dall’Italia settentrionale, risalente al Medioevo, il Romanico longobardo. Sebbene si trovino in località diverse, ti accorgerai subito che questi edifici presentano una serie di tratti in comune: la semplicità della struttura, la sua funzionalità, la delicata e sapiente lavorazione della pietra, gli snelli campanili e la ricca decorazione delle pareti interne.

Usando i profitti realizzati durante le campagne della Reconquesta, la potente famiglia Erill eresse le chiese a mo’ di bastioni della cristianità e al fine di promuovere il proprio potere e stato sociale all’interno delle comunità. Chiese che non erano solo luoghi sacri ma fortezze, protette da doppie mura, dove la popolazione si rifugiava in caso di invasioni.

A Barruera, centro principale della valle, la chiesa di Sant Feliu è la prima di una lunga serie. Ma il vero luogo di culto del romanico catalano è Taüll, pittoresco villaggio di montagna che accoglie due dei tesori romanici che caratterizzano la vallata: la chiesa di Santa Maria e quella di Sant Climent. Consacrate entrambe nel XII secolo, la prima è più umile mentre la seconda si impone allo sguardo con uno splendido campanile a sei piani che si staglia sullo sfondo delle montagne.

Nella vicina Boí, la chiesa di Sant Joan fu costruita dalle stesse mani che costruirono le chiese di Taüll e fu decorata con affreschi di incomparabile bellezza. Per questioni di conservazione gli affreschi originali che decoravano tutte le chiese della valle sono stati sostituiti da copie, e custoditi al MNAC (Museo Nazionale di Arte della Catalunya), a Barcellona.

Fino alla fine del secolo scorso la valle rimase piuttosto isolata, il che ha preservato queste chiese nel tempo. L’ambiente nel quale le chiese si integrano ne aumenta la bellezza: il paesaggio di alta montagna, le piccole località a carattere rurale, le casette di ardesia, legno e pietra contribuiscono a comporre un’atmosfera di grande fascino. Nella Valle di Boí l’ambiente naturale moltiplica le sensazioni: qui ammirare l’arte significa anche ammirare la natura. L’architettura delle chiese, ammantata da un silenzio mistico, sembra fare a gara con le forme delle montagne che fanno da sfondo.

Apprezzare la bellezza semplice delle chiese romaniche è solo una delle esperienze che puoi vivere in questo luogo eccezionale dove potrai ad esempio rilassarti con le acque e i trattamenti delle terme di Caldes de Boí, a cinque chilometri da Erill la Vall. E poi, alcuni chilometri più a nord si estende il Parco Nazionale Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, facendo sì che Boí sia la porta di ingresso ideale per questo regno di fiumi, laghi e ghiacciai.

Estany de Sant Maurici, Pirenei
Vulcano di Santa Margarida, Pirenei
Valle di Boí: Chiesa romanica di Barruera
Santuario della Vergine di Núria, Pirenei
Ballo dei Diavoli della Patum, BergaLluis Carró © ACT
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