• La Patum di Berga:

    fuoco, musica e tradizione nel cuore della Catalunya

Ogni anno tra la fine di maggio e la seconda metà in giugno, durante la settimana del Corpus Domini, la raccolta e deliziosa Berga accoglie per cinque giorni visitatori da tutta la Spagna e da tutto il mondo. È proprio qui, nel cuore della Catalunya tra le montagne della comarca del Berguedà, che va in scena una delle feste popolari più affascinanti d’Europa. La Patum, dichiarata dall’UNESCO Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità per il suo valore storico, artistico e culturale, è una ricorrenza popolare unica che affonda le sue radici nel passato ispirandosi ad antichi miti e riti.

Le radici di una festa iconica

Se cerchi un viaggio autentico, emozionante e fuori dai soliti circuiti turistici, Berga fa per te. Senz’altro, quello che la rende davvero speciale è la sua celebre Patum che è molto più di una festa: è un’immersione profonda nella cultura catalana ed un’esperienza travolgente che resta nel cuore. Le sue origini sono antichissime. Veniva infatti celebrata già nel XIV secolo in occasione del Corpus Domini, tanto che, inizialmente, includeva rappresentazioni teatrali e processioni religiose.

Con il tempo, però, si è trasformata in una celebrazione pagana, ed oggi è il divertimento a renderla unica, tra un’esplosione di suoni e colori e figure allegoriche che riempiono le strade del centro storico di Berga. Nonostante ciò, ed il passare dei secoli, La Patum ha saputo mantenere viva la sua essenza, diventando così un potente simbolo collettivo dell’identità catalana.

La Patum in pillole

  • Le celebrazioni iniziano tradizionalmente il mercoledì sera: non perderti il primo spettacolo dove partecipano tutte le figure simboliche della festa!
  • Il cuore della festa batte tra il giovedì sera ed il sabato
  • Se viaggi in famiglia, c’è sempre in programma La Patum Infantil, versione per i più piccoli con personaggi fantastici a misura di bimbi
  • L’apoteosi della festa è il cosiddettoTirabol, un’orgia infernale nella quale tutti i personaggi della festa saltano al ritmo della musica insieme al pubblico in una enorme celebrazione tribale
  • La domenica è giorno di sfilate, celebrazioni finali e saluti all’anno successivo

I protagonisti della festa

La Patum viene tradizionalmente annunciata il giorno prima con una riunione straordinaria del consiglio municipale e la sfilata del Tabal, il grande tamburo emblematico che presiede i festeggiamenti, accompagnato dai mitici Gegants catalani. Il mezzogiorno del giovedì la festa inizia con una parata, la Patum de Lluiment. La festa prosegue con uomini vestiti da demoni che danzano con fuochi d’artificio esplosivi. In mezzo alla folla entusiasta, per le strade di Berga sfilano anche suggestive parate: protagonisti l’Aquila, i Nani, i Turchi ed i cavallini, tutte figure allegoriche con un ruolo preciso nel grande unico spettacolo della Patum.

Il centro nevralgico di questa incredibile celebrazione, accompagnata da tamburi incessanti, è la Plaça de Sant Pere che soprattutto durante la festa si riempie di magia, ma resta un luogo suggestivo anche il resto dell’anno. Per conoscere meglio e comprendere a fondo la storia e il significato della festa, già che ci sei, metti in programma anche una visita al Museu de la Patum.

Berga tutto l’anno, anche in formato famiglia

Berga, ad un centinaio di km a nord di Barcellona, è un’ottima scelta per tutti gli amanti del trekking, della natura e delle escursioni, punto di partenza ideale per organizzare un’escursione nel vicino Parc Natural del Cadí-Moixeró. Esploralo a piedi o in mountain bike, offre sentieri e cammini adatti a tutti i livelli. Con il suo centro storico che conserva ancora l’impianto medievale, Berga è anche perfetta per gli animi romantici, con le sue stradine acciottolate e case in pietra.

Proprio sopra la città, poi, ti aspetta il Santuario di Queralt, un luogo ideale per gli amanti della fotografia e della meditazione, con i suoi panorami intensi intrisi di bellezza e tranquillità. Se viaggi con i bambini, invece, metti in programma una gita a Fulves, a pochi minuti da Berga, dove nel centro dedicato alla salvaguardia e tutela dell’asino catalano potrai conoscere da vicino questa specie che è diventata uno dei simboli del nostro patrimonio identitario locale.

In alternativa, puoi andare a caccia di impronte, ossa e uova di dinosauro presso il più grande sito paleontologico d’Europa, Fumanya a Figols, e vivere un’originale esperienza interattiva sulla straordinaria relazione tra Pirenei, dinosauri e carbone in Catalunya.

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