È impossibile visitare Barcellona e non percorrere almeno una volta Passeig de Gràcia. Ma sai cosa vedere in questa celebre via? Te lo spieghiamo noi in questo articolo! Si tratta di uno dei viali più celebri al mondo e il motivo è presto detto: uno stile inconfondibile grazie agli artisti modernisti, la presenza di Casa Batlló e Casa Milà, capolavori di Gaudí, boutique e negozi per gli amanti dello shopping e altre piccole “chicche” da non perdere.
Le origini del Passeig de Gràcia
Il Passeig de Gràcia oggi collega Plaça de Catalunya al quartiere di Gràcia, incrociando due importanti strade di Barcellona, ovvero Gran Viade les Corts Catalanes e Avinguda Diagonal.
In origine era una semplice via rurale che collegava la città al sobborgo di Gràcia, ricco di campi, orti e giardini. Il suo nome era “Camí de Jesús” – Cammino di Gesù” – in quanto l’unico edificio presente era un convento francescano, distrutto durante le guerre di indipendenza spagnole.
All’inizio dell’800 la città di Barcellona diede inizio a un ampio progetto di urbanizzazione e nel 1827 fu inaugurato l’attuale Passeig de Gràcia, arricchito di deliziose piante. Nel tempo la strada divenne la preferita dall’alta borghesia cittadina che si trasferì qui, costruendo magnifici palazzi e utilizzando il luogo come una vera e propria “passerella”.
Modernismo celebre: la Illa de la Discòrdia
Non si può parlare del Passeig de Gràcia senza citare il Modernismo, che ha contribuito a rendere questa via un vero e proprio scrigno di capolavori. All’inizio del ‘900 infatti i più celebri architetti modernisti catalani si misero al lavoro in questa zona per progettare e realizzare palazzi che hanno di fatto creato l’identità di un’intera città.
Menzione speciale per la Illa de la Discòrdia (in spagnolo Manzana de la Discordia). Si tratta di un blocco di edifici tra Carrer del Consell de Cent e Carrare d’Aragó che celebrano le diverse interpretazioni del Modernismo da parte degli architetti catalani. Casa Lleó Morera di Lluís Domènech i Montaner al numero 35, Casa Mulleras di Enric Sagnier al numero 37, Casa Bonet di Marceliano Coquillat al numero 39, Casa Amatller di Josep Puig i Cadafalch al numero 41 e Casa Batlló di Antoni Gaudí al numero 43.
Al numero 92 puoi inoltre ammirare Casa Milà, detta anche La Pedrera, altro celebre edificio realizzato da Antoni Gaudí.
L’elegante fascino delle boutique immerse in palazzi modernisti
Oltre alla Illa de la Discordia, Passeig de Gràcia è costellato da eleganti palazzi da ammirare dall’esterno. Fu proprio l’urbanizzazione e successivamente l’arrivo dell’alta borghesia catalana a conferire alla via l’aspetto attuale. Solitamente i palazzi che si affacciano sul Passeig sono di circa 7 piani: ai piani terra vi erano un tempo laboratori creativi e botteghe, oggi trasformati in boutique e negozi, dai grandi marchi di lusso alle catene internazionali.
Il nostro consiglio: mentre passeggi lungo la via, non fermarti alle vetrine ma alza gli occhi e ammira il fascino modernista della maggior parte dei palazzi!
Passeig de Gràcia è uno dei punti imprescindibili del nostro itinerario di Barcellona in tre giorni: scoprilo qui!
Il mosaico di Gaudí
Concludiamo con alcune piccole curiosità che rendono Passeig de Gràcia ancora più speciale e legato indissolubilmente al Modernismo. Innanzitutto, noterai che la via è costellata da 32 lampioni in ferro battuto che includono una panchina alla base, progettati all’inizio del ‘900 dall’architetto Pere Falqués i Urpi. Inoltre, osserva con attenzione i marciapiedi laterali: sono creati con mattonelle esagonali disegnate da Antoni Gaudí. L’artista impreziosì questo mosaico con figure in bassorilievo come conchiglie e stelle di mare, per ricordare la sinuosità dell’acqua e della natura.
Come vedi Passeig de Gràcia, è molto più di una semplice via. Non dimenticare di taggarci nelle tue foto sui social: seguici su @catalunyaexperience_it