• Cosa vedere a Barcellona in tre giorni:

    dalle meraviglie di Gaudí alle bellezze della Ciutat Vella, passando per la Rambla e il mare

Barcellona è una città dalle mille sfumature. I suoi quartieri vivaci e cosmopoliti offrono spunti di ogni tipo, ed è così che la capitale catalana si rivela una meta ideale per tutti i gusti. Inestimabili tappe culturali e artistiche, mare e natura a pochi passi, quartieri simbolo del divertimento e della movida: sono queste le caratteristiche che la rendono così speciale.

Il tutto, unito a un grande spirito di accoglienza, un costante fermento creativo, la tensione verso la modernità e la valorizzazione di un passato ricchissimo. Come assorbire tutto questo in soli tre giorni? Selezionando alcune tappe davvero imperdibili che ti faranno conoscere sia la Barcellona più nota, sia la città fuori dai sentieri battuti. Ecco cosa vedere a Barcellona in tre giorni e innamorarti per sempre della stupenda capitale catalana!

Primo giorno: Park Güell, Sagrada Família, Eixample e Gràcia

Comincia la tua avventura a Barcellona conoscendo il genio di Antoni Gaudí, l’architetto modernista che più di tutti ha modellato l’immagine della città nel mondo. Le sue opere sono numerose, ma non potendo vederle tutte puoi fare tappa nelle più significative. Trascorri la mattinata passeggiando nel meraviglioso Park Güell. Ammira la celebre salamandra in ceramica, passeggia nel suggestivo ambiente della Sala Ipostila e goditi il panorama dalla terrazza. Qui, goditi una sosta sull’inconfondibile panchina ondulata decorata con il coloratissimo trencadís che costeggia tutto il suo perimetro.

Dopo un pranzo leggero a base di specialità catalane, dirigiti verso la Sagrada Família. Non puoi perdere l’opportunità di visitare l’opera più imponente di Gaudí, così smisurata da non essere ancora finita! Il grande edificio religioso è infatti un cantiere ancora in corso, che continua a svilupparsi seguendo il progetto del suo maestro. Guarda gli scalpellini al lavoro e ammira i portali con le ricche decorazioni. Una volta all’interno, cammina nel “bosco” delle colonne e lasciati incantare dai mille riverberi delle vetrate colorate. La Sagrada Família si trova nell’Eixample, ed è in questo particolare quartiere che puoi soffermarti per una passeggiata: le sorprese moderniste non sono certo finite!

Camminando, scoprirai prima di tutto la conformazione unica dell’Eixample: una grande griglia di strade rettilinee che separano isolati quadrangolari tutti uguali. Raggiungi l’elegante Passeig de Gràcia, che taglia l’Eixample dalla centrale Plaça de Catalunya, l’anticamera del centro storico. Resisti alla tentazione di deviare verso la città vecchia (la vedrai domani!) e prosegui piuttosto alla scoperta di altri due edifici targati Gaudí, ammirandoli almeno dall’esterno: Casa Milà e Casa Batlló.

Lasciati ammaliare dalle forme ondulate di Casa Milà. Ti darà l’impressione di una massiccia e selvaggia roccia modellata dal vento: non a caso, è conosciuta da tutti con il nome di “La Pedrera”. Osserva poi il gioco di luci del tardo pomeriggio sulla facciata di Casa Batlló e scopri tutti i suoi dettagli. Lo sapevi che raccontano la leggenda di Sant Jordi che uccide il drago?

Per concludere la serata, hai due opzioni molto interessanti. Se ami la movida sfrenata e ti interessa la scena LGBT devi assolutamente rimanere nell’Eixample! È il quartiere gay-friendly per eccellenza e dispone di una scelta vastissima in quanto a locali LGBT dove cenare, bere un drink o tirare tardi. Se invece ti va di esplorare una zona fuori dai sentieri battuti, fai un salto nella vicina Gràcia. Oltre alla prima casa di Gaudí, Casa Vicens, trovi un quartiere dall’aria frizzante e bohémienne dove poter gustare un’ottima cena tipica catalana lontana dagli itinerari più turistici, trascorrendo la serata come vero barcellonese.

Secondo giorno: il Barri Gòtic, la Ribera e il Montjuïc

Il secondo giorno puoi fare una vera e propria immersione nella Barcellona più storica andando alla scoperta della Ciutat Vella. L’elegante Via Laietana divide il Barri Gòtic dalla Ribera: entrambi i quartieri sono magici scrigni di un passato meraviglioso. Comincia visitando il Palau de la Música Catalana, proprio all’inizio di Via Laietana. Questo edificio modernista progettato da Domènech i Montaner è una piccola perla che ti lascerà a bocca aperta, soprattutto la Sala Concerti. Il suo grande lucernario a goccia in vetro colorato e le magnifiche decorazioni floreali sono di una bellezza rara!

Perditi poi tra le vie medievali della Ribera, e percorri il suggestivo Carrer de Montcada fino alla frizzante zona del Born. Fermati a mangiare in uno dei numerosi tapes bar che incontri sul tuo cammino, assaggia il tipico pa amb tomàquet e concediti un po’ di sano shopping! Nel quadrilatero del Born, scopri la struttura dell’antico mercato che svela, al suo interno, le rovine della Barcellona medievale, poi attraversa Passeig del Born per visitare la meravigliosa cattedrale di Santa Maria del Mar. Non puoi davvero perderla: si tratta dell’esemplare più stupefacente di gotico catalano.

Se attraversi nuovamente Via Laietana, ti trovi nei pressi dell’altrettanto interessante Cattedrale di Barcellona. Ritaglia un momento per visitarla: lo sapevi che al suo interno puoi ammirare uno splendido chiostro gotico abitato da ben 13 oche? Da qui, esplora il Barri Gòtic che si snoda proprio alle spalle della cattedrale e sosta in uno dei numerosi bar per un drink o uno spuntino. Respira tutta l’anima di Barcellona tra queste vie strette e acciottolate, che si aprono all’improvviso in piazzette vivaci popolate a ogni ora del giorno. 

Nel tardo pomeriggio puoi approfittare invece del fascino del Montjuïc, il celebre promontorio che domina la parte sud di Barcellona. Raggiungi con i mezzi la splendida Fundació Joan Miró che ha sede quassù. La sua visita è un viaggio coloratissimo tra le creazioni del grande artista. Inoltre, puoi trattenerti sul Montjuïc anche per la serata. Goditi lo spettacolo di acqua, luci e musica della Font Màgica, e concediti una cena sfiziosa nel vicino Poble Espanyol, un’interessante ricostruzione di un tipico villaggio iberico. Quando cala il sole, le sue vie e piazze si animano di spettacoli di musica e teatro!

Terzo giorno: La Rambla, l’Acquario e il mare di Barceloneta

Il terzo giorno ti aspetta la scoperta della via più iconica di Barcellona: la spumeggiante Rambla! Partendo da Plaça de Catalunya, percorri i 5 viali che compongono questa lunga direttrice e scopri tutte le loro anime. Ammira il mercato dei fiori sulla Rambla de les Flors, dove si trova anche lo storico Mercato della Boqueria. Qui, concediti un giro tra i suoi banchi colorati e prendi uno spuntino da consumare camminando. Le gustose macedonie in bicchiere sono ottime per le calde giornate barcellonesi!

La Rambla divide il Barri Gòtic dal Raval, un altro quartiere molto interessante. Mentre percorri la variopinta e chiassosa strada in direzione del mare, fai qualche deviazione per esplorarlo. Oltre alla Boqueria, sul suo lato trovi anche il suggestivo Palau Güell, un’abitazione progettata da Gaudí meno conosciuta di altre ma con interni altrettanto stupefacenti.

Sconfinando a tratti nel Raval scoprirai una duplice anima fatta di edifici dimessi accanto a splendide gallerie d’arte, bar dove puoi fermarti a “fer un vermut” coi locali e spazi creativi. Alla fine della Rambla, raggiungi poi il molo dove ti aspettano le Drassanes Reials, cioè gli imponenti arsenali medievali, e il monumento a Cristoforo Colombo. Se ti va, puoi salire fino in cima con l’ascensore e godere di un magnifico panorama sulla città.

Dopo uno spuntino vista mare, puoi dedicare un po’ di tempo alla visita dell’Aquàrium nelle immediate vicinanze. Camminare lungo il suo magico tunnel oceanico alla scoperta di razze e squali ti darà l’impressione di essere sul fondo del mare! Verso il tardo pomeriggio, raggiungi invece la Barceloneta. Cosa c’è di meglio che terminare in bellezza i tuoi tre giorni a Barcellona con un assaggio di mare?

Trascorri un po’ di tempo sulla spiaggia più celebre di Barcellona, bagna i piedi nell’acqua e godi di tutta la vitalità che ti circonda. In più, lo skyline di Barceloneta è tutto da ammirare. Guarda gli inconfondibili grattacieli, l’avveniristico Hotel W che sembra una vela in procinto di entrare in mare, e lo scintillante Peix d’Or. E per finire, rilassati al tramonto sorseggiando un mojito in uno dei numerosi xiringuitos sulla spiaggia e rimani qui per la serata. Il lato di Barceloneta che guarda il porto è ricco di locali dove assaggiare gustosi piatti al profumo di mare come la fideuà e il suquet de peix, mentre tutto il quartiere è rinomato per la sua vivace vita notturna.

Con i suoi mille volti ricchi di storia, colori e suggestioni, in soli tre giorni Barcellona ti regala innumerevoli opportunità per stregarti e rimanere per sempre nel tuo cuore!

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Vista del mare da un Camí de Ronda@Daniel-Punseti - Arxiu-Imatges-PTCBG_G
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