• Ruta del Modernismo:

    Casa Batlló, Barcellona

Barcellona Ruta del Modernismo

Se mentre cammini per Barcellona ti capita di calpestare una mattonella rossa, rotonda e con un simbolo quasi floreale, non preoccuparti, sei lungo la Ruta del Modernismo, ossia lungo il percorso giusto per scoprire le meraviglie architettoniche più straordinarie della città. È possibile infatti visitare la città in una maniera del tutto particolare, come fosse una grande caccia al tesoro.

Vai alla ricerca delle piastrelle con el panot de flor: sono 120 sparse per tutta la città e indicano i punti di principale interesse nell’itinerario. Non pretendere di scoprirle tutte, ma sicuramente senza vederne almeno una non potrai certo dire di aver visitato la Barcellona modernista e di averne colto l’essenza.

Arte e creatività sulla Ruta del Modernismo

La Ruta del Modernismo di Barcellona è un itinerario che vi porterà alla scoperta della Barcellona di Gaudí, Domènech i Montaner e Puig i Cadafalch, gli architetti che, insieme ad altri, hanno reso la città capitale mondiale del Modernismo e ne hanno scolpito la fisionomia e la personalità.

Questo percorso permette di conoscere splendide residenze, case sorprendenti, il tempio che è diventato il simbolo della città e un enorme ospedale, ma include anche edifici più umili per la vita di tutti i giorni come farmacie, negozi, oppure oggetti come lampioni e panche.

Gli architetti modernisti propongono forme e figure morbide e originali ispirate alla natura e alla cultura catalana gotica e islamica, usando materiali semplici come il mattone, il ferro battuto, la ceramica. Ed è proprio la ceramica che consente ai modernisti soluzioni insperate e sperimentazioni di forme e colori mai pensate prima, trovando fortuna nelle commissioni delle famiglie più facoltose della città.

Gaudí, Domènech i Montaner e Puig i Cadafalch

Gli edifici che si presentano ai nostri occhi lungo la Ruta del Modernismo sono eccentrici e stupefacenti, sembrano catapultati in città da chissà quale pianeta o mondo favoloso. Lungo il Passeig de Gràcia, per cominciare, troverai quello che è conosciuto come Illa de la Discòrdia (“mela della discordia”). Si tratta di tre esempi, contigui tra loro, dei tre architetti modernisti: Casa Batlló di Gaudí, Casa Amatller di Puig i Cadafalch e Casa Lleó Morera di Domènech i Montaner. Tre architetti, tre edifici, tre modi totalmente diversi, a volte opposti, di esprimere lo stesso stile.

Lungo la Rambla c’è il Palau Güell, una delle prime commissioni di Gaudí, in cui però già si comincia a vedere il suo estro, ad esempio nei pinnacoli del tetto. C’è poi Casa Milà – La Pedrera, sempre di Gaudí, un ulteriore inno alla linea curva, alla pietra e al ferro battuto, il cui tetto, ricco di comignoli ondulati e paffuti, è una splendida terrazza sulla città. Poco distante, la Casa de Les Punxes, che Puig i Cadafalch realizza con sei torrette sormontate da forme coniche, sembra un palazzo signorile o un castello del Nord Europa trapiantato in centro a Barcellona.

Il Palau de la Música Catalana e i locali preferiti dai grandi artisti

Probabilmente uno degli edifici più impressionanti di questo genere architettonico, è il Palau de la Música Catalana realizzato dall’architetto Lluís Domènech i Montaner. La facciata è una esagerazione di colori, decorazioni e stravaganza mentre la sala concerti è una delle più originali al mondo e il miglior modo di vederla è comprando i biglietti per un concerto.

Puoi effettuare delle deviazioni culinarie moderniste per ricaricare le batterie ad esempio fermandoti a Els Quatre Gats, il ristorante che è stato uno dei luoghi di riferimento del modernismo catalano, dove mangiavano Picasso e Gaudí. Per fare colazione, merenda o semplicemente prendere un caffè, spostati sulle popolari Rambles per visitare il Cafè de L’Òpera, mentre per prendere qualcosa da bere la sera, il posto da visitare è il mitico bar Marsella, un locale modernista che è riuscito a conservarsi così come era un tempo quando Dalí, Picasso, Gaudí e Hemingway lo frequentavano.

I grandi gioielli del Modernismo

Tanti sono ancora gli esempi di Modernismo a Barcellona, come il Recinte Modernista de Sant Pau e, naturalmente, le due opere di architettura e urbanistica per cui Barcellona è conosciuta in tutto il mondo, ovvero la Sagrada Família e il Park Güell.

E già che sei in zona, non puoi non visitare la Casa Vicens, prima opera di Gaudí in città e aperta recentemente al pubblico.

Il Modernismo è ancor oggi una corrente viva e vegeta in città, che distingue Barcellona dal resto del mondo. Siete pronti ad andare a caccia?

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