Se ami Barcellona, almeno una volta nella vita, devi vivere anche tu insieme a noi il lungo fine settimana de La Mercè! Sì, perché non è una festa, bensì è la festa di Barcellona, la più importante, la più attesa, la più grande. I protagonisti sono la musica e le tradizioni popolari che appartengono da secoli alla nostra cultura rendendola unica, che ci rappresentano e ci raccontano. Oltre 500 gli appuntamenti gratuiti per tutte le età nei 4 giorni di festa per un appuntamento che appartiene a tutti ed è aperto a tutti.
La Mercè di Barcellona, una festa lunga oltre un secolo
Ma cos’è La Mercè? È la festa major di tutta la città in onore della nostra patrona che tradizionalmente festeggiamo il 24 di settembre, ma il divertimento dura sempre quattro giorni, quali lo decide il calendario. La Mercè è tutta Barcellona che si unisce nella medesima festa. È quella festa che la capitale catalana, ad inizio ‘900, dedicò a una santa del Medioevo e che è, tutt’ora, la ricorrenza principale della città. È il trionfo della cultura popolare locale. E, infine, è il nostro arrivederci all’estate ed il benvenuto all’autunno: le persone festeggiano riempiendo strade, piazze e spiagge. Riesci ad immaginarti l’atmosfera?
Gegants, Castellers e Correfocs: l’esaltazione delle grandi tradizioni locali
Durante La Mercè la cultura laica scende per le strade di Barcellona con le sue tradizioni, parte essenziale del programma di questa maratona lunga quattro giorni che esalta la storia della città. L’apertura è affidata ai gegants, le tipiche ed immense statue artigianali che rappresentano personaggi storici e figure allegoriche leggendarie. Trasportate dai geganters, formano un suggestivo corteo tra la Cattedrale e Plaça de Sant Jaume, nel Gotico, lasciando sempre a bocca aperta bambini e adulti ed annunciano il pregò, ovvero il discorso inaugurale solitamente affidato ad un personaggio di spicco della cultura catalana che apre ufficialmente la festa.
Arrivano poi i castellers che attirano ogni anno in Plaça de Sant Jaume migliaia di persone con la loro vertiginosa esibizione. Se vuoi goderti questo incredibile spettacolo frutto di mesi di allenamento e preparazione, non arrivare all’ultimo momento: lo show inizia alle ore 13. Giusto il tempo di mangiare qualcosa e dirigersi verso Passeig de Gràcia per assistere alla corsa furibonda dei correfocs. All’imbrunire, precisamente tra Carrer del Rosselló e Carrer d’Aragó, preparati ad incontrare uomini travestiti da diavoli che percorrono le strade impugnando petardi e fuochi d’artificio scortati da draghi sputa fuoco. Oltre che una tipica sfilata catalana, è un evento assolutamente unico! Se viaggi in formato famiglia, c’è anche una versione adatta anche ai più piccoli che si svolge poco prima nei dintorni di Via Laietana.
Musica: oltre cento artisti in concerto per La Mercè
Il bello de La Mercè è anche che durante i quattro giorni di festa ognuno trova la sua dimensione. A comporre il fitto programma, infatti, sono una serie di festival ed iniziative culturali che mettono in risalto la ricchezza culturale di Barcellona, a partire dalla musica. Da quella tradizionale rivisitata fino alla nuova musica urbana ed alle tendenze artistiche più all’avanguardia. Da una parte, puoi esplorare la storia attraverso le musiche e le danze tramandate fino ai giorni nostri con il fitto programma di Música Mercè che mette insieme oltre cinquanta artisti. Dall’altra, con BAM Barcelona Acció Musical balli al ritmo di rock, musica elettronica, rap, pop e suoni latini. Dove? Sui grandi palchi allestiti in Plaça Catalunya, ma anche nella Rambla del Raval e in Plaça Reial, come pure nell’Antiga Fàbrica Estrella Damm ed in Plaça de Can Fabra fino al barrio di Sant Andreu.
Musei aperti e street art urbana: la cultura è gratis
Come se non bastasse, porte aperte il 24 settembre in numerosi musei e luoghi culturali di Barcellona, tra cui il Museo Picasso, il Museo Blau, il MACBA, il Palau de la Generalitat, il Monastero di Pedralbes, ad esempio. La buona notizia è che anche chi non aderisce a questa iniziativa offre di solito per l’occasione entrate scontate. Il consiglio è quello dii verificare sui siti ufficiali. La cultura continua a dare spettacolo anche di sera quando le facciate di alcuni degli edifici più iconici della città si uniscono alla festa con intriganti show digitali. Se sei un appassionato del video mapping non perderti le proiezioni in Plaça St Jaume e alla Estaciò de Nord. Se invece sei un amante dell’arte di strada, per te c’è il Festival di Street Art La Mercè che espone parte delle sue installazioni al Parque de la Estación del Norte (L1/Arc de Trionf).
La Mercè, il finale è con il botto
Per celebrare come si deve la conclusione di questo lungo fine settimana di divertimento, il cielo di Barcellona s’illumina dal mare alla collina in uno spettacolo con fuochi d’artificio e luci accompagnati da musica lungo ben trenta minuti. L’appuntamento con il finale de La Mercè è tradizionalmente alle 22 di fronte al Museo Nazionale (A.da de la Reina Maria Cristina, 1/L3-L1 Espanya) oppure a La Barceloneta.
3 consigli utili per vivere al meglio La Mercè
• Non dimenticare che il 24 settembre è un giorno festivo a Barcellona, molte attività sono chiuse nel rispetto delle tradizioni.
• Sono letteralmente milioni le persone che scendono in strada e in piazza per celebrare La Mercè: meglio utilizzare i trasporti pubblici per spostarsi da un evento all’altro, per l’occasione sono potenziati ed il servizio è attivo anche durante la notte.
• Quando vai ad assistere alla corsa dei correfocs, proteggiti adeguatamente con occhiali, cappello e maniche lunghe: tra scintille e scoppi, le precauzioni non sonno mai troppe.
Informazioni: https://www.barcelona.cat/lamerce/ca