Nell’entroterra catalano tra le province di Tarragona e Lleida trovi un affascinante tesoro mistico e religioso: l’itinerario cistercense. Il percorso collega tre monasteri che formano un complesso monumentale architettonico, storico e culturale di grandissimo interesse: Santes Creus, Santa Maria de Poblet e Vallbona de les Monges. È possibile percorrere l’itinerario in vari modi: a piedi, in bicicletta o in automobile. Un viaggio nello splendore medievale della Catalunya tra natura, arte, artigianato e gastronomia.
Itinerario cistercense: dove si trova e come arrivare
La “Ruta del Cister”, nome catalano del percorso, è una via a lunga percorrenza che segue il sentiero GR175. Siamo tra le province di Tarragona e Lleida, nell’entroterra catalano. L’itinerario cistercense è un percorso ad anello di circa 105 chilometri. Attraversa circa 65 paesi e villaggi, oltre ai 3 principali Monasteri: ideale da percorrere in bicicletta oppure a piedi, si tratta di un itinerario di media difficoltà.
Per raggiungere la zona puoi scegliere l’automobile ma anche i mezzi pubblici: vari paesi lungo il percorso sono infatti collegati da treni e autobus.
Trovi tutte le informazioni logistiche sul sito ufficiale della Ruta del Cister: https://www.larutadelcister.info
I Monasteri dell’Itinerario Cistercense
I monasteri di Santes Creus, Santa Maria de Poblet e Vallbona de les Monges rispecchiano lo spirito austero della congregazione cistercense, che diede vita a uno stile architettonico proprio ed ebbe una forte influenza su tutto il Cristianesimo.
Questi monasteri erano dei veri e propri centri di potere sociale ed economico, circondati da edifici adiacenti come ospedali per pellegrini, cappelle per la nobiltà, dipendenze amministrative, case di artigiani, e fattorie.
Il monastero di Santa Maria de Poblet è situato alle pendici delle montagne di Prades. Ristrutturato e ripopolato dai monaci a partire del 1940, è il più grande monastero cistercense abitato d’Europa e nel 1991 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Fondato nel XII secolo, rivestì un ruolo particolarmente importante nella storia della corona aragonese in quanto luogo di sepoltura di diversi re.
Vallbona de les Monges, fondato nel 1153, è l’unico monastero di monache dell’itinerario, la cui vita monastica si svolge ininterrotta da oltre otto secoli. Conserva uno dei chiostri romanici più caratteristici della zona.
I monasteri di Poblet e di Vallbona offrono la possibilità di soggiornare nelle proprie stanze, qualora ricercassi un ambiente immerso nella pace, nel quale rilassarti qualche giorno.
Il monastero di Santes Creus, infine, è il solo che non presenta vita monastica, il che permette una visita completa scoprendo luoghi segreti in genere chiusi al pubblico. Rivestono particolare interesse la chiesa, il chiostro e la sala capitolare, del XIII-XIV sec. con una commistione di elementi romanici e gotici.
Tappe lungo il percorso: Valls e Montblanc
Lungo il percorso, merita una sosta la cittadina di Valls, conosciuta come la capitale del “calçot”, una varietà di cipollina tradizionale dell’inverno catalano. Tra la fine di gennaio e i primi di febbraio si può assistere alle calçotades , feste gastronomiche tipiche della zona.
Seguendo l’Itinerario Cistercense potrai inoltre visitare Montblanc, che custodisce il complesso urbano medievale più preservato di tutta la Catalunya. Il paese è circondato da splendide mura di cinta con torri e portali, e L’Espluga de Francolí dove si può visitare la chiesa vecchia di Sant Miquel e la cantina cooperativa, oggi Museo del Vino. Non solo: Montblanc è la città simbolo della leggenda di Sant Jordi, patrono della Catalunya!
L’itinerario cistercense aspetta solo di essere scoperto, e con lui tutte le magnifiche bellezze (e prelibatezze) che trovi lungo il percorso.
Consulta il sito ufficiale della Ruta del Cister per rimanere aggiornato sul percorso e sulle iniziative collegate.