Sei in: Arte e Cultura1 | In Catalunya per Carnevale: a Barcellona (ma non solo) tra eccessi e peccati...

Dai Pirenei, alla Costa Brava fino alle Terres de l’Ebre. Praticamente in tutte le città e i villaggi della Catalunya il Carnevale si celebra alla grande, pur se va detto che storicamente a distinguersi, oltre a Barcellona, sono le feste di Sitges, Vilanova i la Geltrú, Tarragona e Torelló. Ovunque tu scelga di festeggiarlo, dal carnevale catalano non aspettarti solamente mille colori: è anche un evento multiculturale ed inclusivo. Tutti, nessuno escluso, sono invitati a partecipare! Tra concorsi di maschere, sfilate in costume, carri allegorici e bizzarri riti pagani all’insegna della follia o della totale stravaganza, quelli del Carnevale a Barcellona (e non solo) sono giorni e notti intensi in cui tutto, o quasi, è consentito.
A dare l’inizio al Carnevale a Barcellona, come nel resto della Catalunya, è la figura del Rei Carnestoltes. Proclamando il suo regno dà ufficialmente il via a sette giorni di festa all’insegna di sregolatezza, divertimento ed eccessi, in vista dell’imminente periodo di astinenza. Stabilisce un’unica regola, ma valida per tutti: non c’è nessuna regola! Le celebrazioni, che a Barcellona s’ispirano alla storia, iniziano proprio con il suo arribo, tradizionalmente il Dijous Gras (Giovedì Grasso).
Il Re del Carnevale fa il suo ingresso in città accompagnato dai suoi sette ambasciatori che simboleggiano gli antichi sette pobles a ridosso della capitale, ovvero Horta, Sant Andreu, Sarrià, Gràcia, Sants, les Corts e Sant Martí, oggi tra i barris più vivaci di Barcellona. Durante il suo regno, allegria e divertimento proseguono no stop fino al Dimecres de Cendra (Mercoledì delle Ceneri) quando, a simboleggiare l’inizio del digiuno, va in scena la sepoltura delle sardine (Parc de la Ciutadella) ed il re viene congedato.
Seppure il cuore del carnevale a Barcellona sia ne El Born, fino alla Quaresima tutti giorni e tutte le notti musica, sfilate, carri, canti e balli animano ogni quartiere della città. Per le strade è un susseguirsi di eventi che rendono unica la festa, uno per tutti la Taronjada della domenica, la storica battaglia con le arance. Si tratta di un antichissimo rito d’epoca medievale, oltre che una delle tradizioni più antiche del Carnevale. Il consiglio? Andarci attrezzati di palloncini e coriandoli di colore arancione per sentirsi parte della festa!
Informazioni: Carnevale di Barcellona
Se festeggi il Carnevale in Catalunya non puoi proprio perderti le feste a tema di Sitges. Per un’intera settimana la città accoglie centinaia di migliaia di persone da tutta Europa attirati dalle sue sfilate eccentriche, tra maschere che sembrano essere arrivare dal futuro, scenari teatrali incredibili e grandi coreografie.
Ce ne sono per tutti i gusti: dalla sfilata degli adulti a quella dei bambini (di pomeriggio), fino agli show notturni delle drag queens che vanno avanti fino all’alba, scatenandosi a ritmo di musica e colori. Durante il Carnevale di Sitges ti consigliamo di non perderti la Rua de la Disbauxa, la domenica sera, e la Rua del Extermini, la grande sfilata del Martedì Grasso che prosegue fin quasi alle prime luci del mercoledì mattina. Collegamenti ferroviari speciali con Barcellona sono attivi anche di notte.
Informazioni: Carnevale di Sitges
I festeggiamenti del Carnevale di Torelló, tra i più iconici e stravaganti, sono tra gli eventi più popolari della Catalunya. Qui il divertimento si scatena già una settimana prima del Giovedì Grasso , giorno in cui il Re Carnestoltes apre il carnevale con il Ball del Banyut, una danza sfrenata di gruppo a cui partecipano tutti i cittadini. Tra i grandi appuntamenti da non perdere durante il Carnaval de Terra Endins, come lo chiamiamo noi catalani, anche il cosiddetto rito del Pullassu, la sfilata irriverente e satirica che dà inizio alla festa, oltre alla notte in cui uomini e donne si scambiano di abiti e ruoli.
Il Carnevale di Torelló è anche un’ottima opzione per tutta la famiglia, a cui sono dedicate numerose attività e spettacoli. Per arrivarci da Barcellona ti basta prendere un treno regionale da Sants Estació.
Informazioni: Carnevale di Torelló
Le sue origini risalgono al 1790 e dal 2010 è inserita tra le feste tradizionali di interesse nazionale. Durante i giorni del Carnevale, le strade si riempiono di carri, colori e musica, oltre alle tante attività a misura di tutta la famiglia. La più originale e popolare la Merengada, un’innocua battaglia campale tra i bambini a colpi di zucchero. Il giorno più emblematico è la domenica quando si balla, tutti insieme, al ritmo della Turuta, l’inno del Carnevale di Vilanova.
Informazioni: Carnevale di Vilanova i la Geltrú
A rendere unica la festa a Tarragona non sono solo gli spettacolari costumi e le sue sfilate allegoriche: la città mette al centro della festa anche una sua specialità tipica. Durante la Diada Gastronòmica del Xarró Tarragoní, che si svolge tradizionalmente la domenica antecedente il giovedì grasso , sono migliaia i piatti di escudella che vengono serviti in ogni angolo delle strade. Questo delizioso spezzatino di carne è un’ottima scusa per condividere con la gente del posto momenti autentici all’insegna della convivialità. Altra esperienza da vivere è la Baixada del Pajaritu, una spassosa discesa su una pista di sapone che risveglierà il bimbo che è in te!
Informazioni: Carnevale di Tarragona
Non c’è Carnevale senza peccati di gola. In altre parole, se vieni in Catalunya a febbraio hai la scusa perfetta per provare qualche specialità “di stagione” tipica di questo periodo dell’anno senza troppo sensi di colpa. Se vai a Sitges, ad esempio, assaggia la xatonada, un’insalata di pesce tipicamente servita nei giorni antecedenti la Quaresima. A Barcellona, invece, dai libero sfogo ai piaceri del gusto con la botifarra d’ou, un insaccato tipico a base di carne di maiale, pancetta e uova che si prepara sin dal XVII secolo per il Carnevale. A tutti gli amanti dei dolci, infine, consigliamo di assaggiare le nostre frittelle alla crema, i bunyols, e la coca de llardons, una pasta sfoglia a base di lardo di maiale, zucchero, farina e pinoli. Consigliata a chi ha uno stomaco di ferro!