• Folclore e identità:

    le più belle feste tradizionali in Catalunya

Da giugno a settembre, il cuore catalano batte più forte che mai. Quando il sole è alto, il profumo di mare avvolge l’aria e le notti sembrano non finire mai, in Catalunya le feste tradizionali animano ogni angolo, dai villaggi nascosti tra i Pirenei alle grandi piazze che si affacciano sul Mediterraneo. Sì, perché l’estate catalana è molto più che una (bella) stagione: è energia, è musica, è folclore. Lasciati trasportare, in Catalunya sei sempre parte della festa!

Le principali feste tradizionali catalane, mese per mese

Musica, piatti tipici condivisi in piazza e danze tipiche ti diranno tanto sulla cultura catalana! Vestiti casual (scarpe comode e zainetto leggero sono fondamentali!), assaggia i cibi delle feste popolari, e rispetta le tradizioni del posto: noi ne andiamo profondamente orgogliosi, quanto della nostra lingua.

Bona festa a tothom!

Giugno: uova che ballano, tappeti di fiori e Patrimoni UNESCO

Nel mese di giugno in Catalunya celebriamo la tradizione del Corpus Christi. Noi lo consideriamo a tutti gli effetti un patrimonio identitario, oltre che un evento religioso, con il suo magico rito dell’uovo che balla sull’acqua delle fontane. Sono vari i giardini e chiostri della capitale dove, siamo pronti a scommettere, non crederai ai tuoi occhi davanti a questo spettacolo tutto catalano! Una tradizione che ricorre da secoli, ogni anno, sessanta giorni dopo il giorno della Resurrezione, accompagnata dalle tipiche processioni di gegants e correfocs e danze.

Se Barcellona è il riferimento per le manifestazioni del Corpus Christi catalano, tuttavia anche altrove la festa conserva le sue forti radici antiche. A Sitges, per esempio, le strade si ricoprono di tappeti di fiori realizzati dai residenti. A Berga invece, nel cuore dell’entroterra catalano, va in scena La Patum, dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Figure mitologiche e demoniache danzano tra fuochi d’artificio nelle piazze del centro storico, mentre la musica e le danze tradizionali coinvolgono i partecipanti in grandi celebrazioni collettive.​ Balla, canta, stupisciti, e riporta a casa emozioni vere oltre che originali souvenirs!

Poi, il 23 giugno, la Catalunya tutta si prepara ad esplodere nella notte più corta dell’anno. La Festa di Sant Joan e la Nit de Foc sono tra i momenti simbolici nella nostra cultura per eccellenza: per dare il benvenuto all’estate accendiamo falò dai Pirenei alla costa, balliamo sulla sabbia, mangiamo la coca de Sant Joan, un dolce tipico farcito con frutta candita. Sei dei nostri?

Legate al culto del fuoco e al solstizio d’estate anche le Falles d’Isil, tra le celebrazioni più suggestive ed antiche di tutte. Immagina la magia di una spettacolare discesa notturna di torce infuocate (falles) attraverso il bosco, sentieri di luce nella notte che dalla montagna raggiungono il centro del paese. Se l’idea ti stuzzica, ti consigliamo di organizzarti in anticipo: le Falles dei Pirenei, dichiarate Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO per il loro valore culturale e identitario, richiamano sempre parecchia gente. In contemporanea, anche a BoíDurroVilaller ed altre località dei Pirenei catalani, il fuoco sacro disegna spirali nella notte.

Ed infine a Reus, la capitale del vermut catalano, nell’ultima settimana del mese si celebra la Festa Major de Sant Pere: correfocs e castellers sono ovviamente i grandi classici, ma è la potentissima tronada a rendere speciale questo evento, in pratica un’esplosione di petardi che scuote la città intera. Una tradizione popolare altrettanto robusta che porta la firma inconfondibile della nostra terra.

Luglio: ogni villaggio, una grande famiglia

Luglio in Catalunya è un susseguirsi di tradizioni e folclore, tra antichi riti, cultura popolare e spirito comunitario. In molti valli pirenaiche proseguono le Falles, come a Taüll, a El Pla de l’Ermita e a Llesp, ma è anche, per eccellenza, il mese delle Feste Majors, ovvero le feste patronali. Ogni pueblo, borgo e villaggio celebra il proprio santo, e lo fa a modo suo. A Palamós e a Port de la Selva, per esempio, le barche si riempiono di fiori per rendere omaggio alla patrona dei pescatori, tra processioni in mare e suggestive funzioni religiose sul molo.

La festa combina invece spiritualità, musica e patrimonio culturale a Manresa, a due passi dal Parco naturale di Montserrat dove si festeggia Sant Ignasi. Sulla Costa del Maresme, invece, si celebra Sant Zenon: qui i protagonisti delle parate in programma sono i gegants, figure emblematiche della tradizione catalana e grandi simboli dell’identità culturale locale.​ Tra le altre feste tradizionali da non perdere in luglio ti segnaliamo anche le Feste Majors di Santa Cristina d’Aro e Vilanova i la Geltrú, entrambe molto autentiche e a due passi dal mare.

Agosto: una vertigine di colori e suoni tra Barcellona e la Costa Brava

Agosto in Catalunya è pura euforia. A Barcellona, il barri di Gràcia  non solo si riempie di musica, ma cambia letteralmente volto, trasformandosi in un labirinto da sogno: draghi di cartapesta, cieli stellati fatti a mano e giungle tropicali che sbocciano tra i balconi decorano le strade addobbate a tema ogni anno dai residenti. Una passada, come diciamo noi, ma non si tratta solo tanto divertimento, è anche un grande tributo al senso di comunità che ci appartiene. A Vilafranca del Penedès, invece, la Festa Major di Sant Fèlix è il tempio dei castellers: torri umane che sembrano voler toccare il cielo si alzano nella piazza, sostenute da mani, fiato e cuore. E poi c’è la Festa Major di Blanes, sulla Costa Brava, che con il suo concorso internazionale di fuochi d’artificio disegna notti indimenticabili. Cultura marinara, concerti e sport animano le Feste Majors di Roses e Palafrugell, mentre l’iconica Processione della Bandiera, sfilate e giochi pirotecnici in spiaggia caratterizzano la Festa Major de Sitges che il 24 agosto celebra tradizionalmente il suo patrono.

Settembre: estate addio, ma le feste continuano…

Settembre, in Catalunya, è un’ultima, grandiosa festa: almeno tre gli appuntamenti da non perdere. Celebrazioni religiose e tradizioni popolari alla Festa Major di Tarragona, la capitale della Costa Daurada, che celebra la patrona Santa Tecla con danze e concerti, castellers, gegants e correfocs lungo le vie della città.

A Barcellona, invece, due le feste tradizionali attese ogni anno a settembre. Simbolo della resistenza catalana e dell’identità nazionale, la Diada Nacional de Catalunya un giorno festivo che a noi catalani piace vivere come celebrazione collettiva in ricordo della caduta di Barcellona durante la Guerra di Successione Spagnola.  E così, l’11 del mese, la città si riempie di bandiere, eventi culturali e cortei.

Addio all’estate il 24 di settembre con La Mercè, la Festa Major della capitale catalana in omaggio alla Madonna della Mercede, a tutti gli effetti il più grande e partecipato evento popolare dell’anno a Barcellona. Centinaia le attività gratuite, tra spettacoli, tradizioni e concerti in ogni angolo della città. Da Plaça Sant Jaume all’Avinguda de la Catedral, dal Parc de la Ciutadella a Montjuïc, da Plaça Reial a la Barceloneta, per quattro giorni è tutto un susseguirsi di parate, musica, danze e fuochi artificiali.

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