Il Modernismo catalano è conosciuto tramite Gaudí e le sue celebri opere, ma altri geniali artisti hanno dato forma a uno dei movimenti più affascinanti del secolo scorso! In questo articolo ti parliamo di Lluís Domènech i Montaner, architetto geniale che ha creato edifici come il Palau de la Música Catalana di Barcellona. Le sue opere sono inoltre disseminate in altre località che ti consigliamo di visitare: Canet de Mar, sulla Costa Barcellona e Reus, dove puoi anche assaggiare il celebre vermut. Iniziamo il nostro viaggio per conosce da vicino Domènech i Montaner, la sua arte e le sue opere.
Una vita legata alla Catalunya
La vita di Lluís Domènech i Montaner trascorse parallela a quella di Gaudí: nello stesso periodo di tempo i due artisti contribuirono a creare la Catalunya modernista che ben conosciamo oggi. Montaner nacque a Barcellona nel 1850 e morì nella stessa città nel 1923. Si appassionò fin da giovane all’architettura e anche alla politica, altra sue grande passione che lo portò a lottare attivamente nelle assemblee catalane. Artista poliedrico, durante la sua vita fu anche editore, designer, scrittore, disegnatore, giornalista, storico e accademico. Per 45 anni ha infatti lavorato alla Scuola di Architettura di Barcellona, prima come professore e poi come direttore.
Lo stile di Domènech i Montaner
Nelle sue prime opere eclettiche lo stile di Domènech i Montaner combina influenze europee e medievali. Successivamente l’artista consolida la sua esperienza con i lavori per l’Esposizione Universale di Barcellona nel 1888. Ma la carriera raggiunge il culmine con la realizzazione di edifici celebri come l’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau e il Palau de la Música Catalana.
Le sue costruzioni anticipano tendenze architettoniche come l’utilizzo di strutture in ferro battuto e del mattone a vista. Cifre distintive sono anche le decorazioni con abbondanza di ceramiche, mosaici e vetri policromi, il controllo della luce, la forte presenza dell’elemento naturale resa attraverso l’esuberanza floreale e la varietà delle forme.
Le maggiori opere
L’architettura di Domènech i Montaner segue una concezione razionalista e un modello strutturale forma-funzione-simbolo. Non stupisce quindi che tutti gli edifici progettati dall’artista abbiano un preciso scopo funzionale: abitazioni, hotel, centri sanitari, spazi industriali. Le sue opere si concentrano tra Barcellona, Reus e Canet de Mar: e con una piccola deviazione a Mataró potrai percorrere il triangolo modernista catalano, con le opere di Puig i Cadafalch e Gaudí.
Gioielli modernisti a Barcellona
A Barcellona non puoi assolutamente perdere due grandiosi edifici progettati da Domènech i Montaner. Il primo è il Palau de la Música Catalana, patrimonio UNESCO dal 1997. Un palazzo che ti stupirà all’esterno ma anche all’interno con ambienti decorati e studiati nei minimi dettagli. Da vedere la Sala Prove dell’Orfeó Català, Sala Lluís Millet e la Sala Concerti.
Nello stesso anno, il 1997, anche un’altra celebre opera di Montaner fu dichiarata patrimonio UNESCO: il Recinte Modernista de Sant Pau. Si tratta del complesso modernista più grande al mondo, una città nella città con 12 strutture immerse nel verde. Costruito tra il 1902 e il 1930, fu sede dell’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau: oggi puoi visitare i suoi padiglioni, giardini e sale. Scopri tutto nel nostro articolo dedicato qui.
Ma l’arte di Montaner è disseminata in tutta la città, anche in luoghi meno conosciuti! Un esempio è il Castell dels Tres Dragons, il caffè-ristorante costruito in occasione dell’Esposizione Universale del 1888. Oggi è sede del Museo di Zoologia.
Passeggiando nel quartiere dell’Exaimple incontrerai inoltre l’Editorial Montaner i Simón, commissionato all’architetto da una casa editrice e oggi sede della Fondazione Antoni Tàpies.
Da non perdere infine Casa Lleó Morera, edificio che fa parte della cosiddetta Manzana de la Discordia – in Passeig de Gracia – insieme a Casa Batlló (progettata da Gaudí) e Casa Amatller (progettata da Puig i Cadafalch).
Le opere a Canet de Mar
Spostiamoci a Canet de Mar, paese della famiglia materna di Montaner dove l’artista trascorse le estati e gli ultimi anni della sua vita. Tra le spiagge del Maresme, non perderti l’Ateneu de Canet in centro paese. Oggi sede della Biblioteca Comunale, puoi osservare diversi elementi del progetto originale come le facciate, la torre, il rosone e il caratteristico balcone curvilineo.
Casa Domènech è invece sede della Casa Museo dedicata all’artista, una tappa fondamentale per conoscere da vicino le sue opere e il suo inconfondibile stile.
Le opere a Reus
La cittadina di Reus, conosciuta per essere la patria del Vermut è anche il luogo dove ammirare alcuni degli edifici più affascinanti di Domènech i Montaner.
Menzione speciale per Casa Navàs che racchiude la visione completa del Modernismo dell’artista: dalla facciata alle vetrate, fino ai mobili. Un vero e proprio viaggio nell’arte modernista. A proposito di vetrate, l’Institut Pere Mata – un tempo sede di un ospedale psichiatrico, è un’esplosione di eleganza e colori. Da vedere il “Pavelló dels Distingits”, dal grande valore artistico.
Le opere di Domènech i Montaner ci consentono di conoscere non solo il profondo cuore del Modernismo ma anche l’anima di tutta la Catalunya.