Percorrere la rotta delle muscleres nel Delta dell’Ebre è un viaggio sospeso tra terra e acqua, fuori dai soliti circuiti turistici, poco affollato e a contatto con la natura, che ti porta alla scoperta dei prodotti locali di questo territorio unico. Eletto Destinazione Europea d’Eccellenza per i paesaggi naturalistici e per l’omonimo parco naturale al suo interno, il delta del secondo fiume più importante di tutta Spagna non è solo un favoloso itinerario a contatto con la natura ed il suo variegato mosaico fatto di colori, vegetazione e fauna, bensì è anche un’esperienza gastronomica e culturale tra le più autentiche che puoi fare in Catalunya. Ti spieghiamo perché.
Una delle oasi naturalistiche più incantevoli della Catalunya
È proprio nelle acque dell’Ebre, nella provincia di Tarragona, che puoi immergerti nello stile dii vita locale, letteralmente assaporandolo fino in fondo. Concedici la metafora, in fondo stiamo parlando di un gioiello prezioso della nostra regione così ricco di prodotti di qualità che è senz’altro uno dei posti migliori della Catalunya dove fare anche un’ottima esperienza gastronomica. E tra i momenti di viaggio più unici che puoi vivere nel Mediterraneo, non puoi rinunciare ad una visita alle tipiche muscleres di Fangar ed Els Alfacs. Per raggiungerle, prenotando la visita incluso un servizio di taxi boat da La Ràpita.
Durante il breve tragitto in barca, goditi il viaggio nel viaggio: sei all’interno del Parco Naturale del Delta dell’Ebre, Riserva Biosfera Unesco, oltre che una delle migliori destinazioni turistiche sostenibili al mondo, come attestato anche Global Green Destinations. In pochi minuti di navigazione si raggiungono le tipiche palafitte di questa zona dedicate alla coltivazione di cozze, ostriche ed altri frutti di mare tra i nostri preferiti di sempre come, ad esempio, les navalles. L’acqua dolce del fiume e quella salata del mare rendono questi prodotti tra i migliori al mondo, capaci di stupire anche i palati più allenati.
Ecco perché, dopo avere scoperto le principali informazioni sull’attività quotidiana che viene svolta nelle muscleres, aver assistito in diretta al processo di produzione di cozze ed ostriche, ed aver esplorato gli angoli più suggestivi di quest’incredibile oasi naturalistica, il nostro consiglio è concludere la tua visita con una degustazione sul Delta: mentre il profumo di mare ti inonda di gusto il palato, tieni gli occhi ben aperti, ibis e fenicotteri rosa, qui, sono di casa.
Muscleres: due esperienze uniche che puoi fare nel Delta dell’Ebre
Se sono giorni particolarmente caldi ed afosi puoi optare per una visita guidata alle muscleres con pausa bagno e tuffo nel fiume. Si salpa dal Port de l’Ampolla in direzione baia di Fangar, e lambendo spiagge e calette, si arriva a platja de l’Illot, un piccolo paradiso per una sosta bagno, per poi raggiungere il faro. Durante la navigazione potrai imparare dall’esperienza dei pescatori stessi qualche piccolo segreto sulla pesca, ma se vuoi sapere di più puoi anche partecipare ad uno dei laboratori sull’attività di allevamento acquatico che viene svolta nelle muscleres.
Sulle tradizioni di questa attività tipica, puoi scoprire di più anche durante la tappa alla galleria del Parco Naturale, inclusa nel tour (https://miradorbadia.com/). Se sei un foodie, opta invece per un’esperienza decisamente gourmet ed altrettanto suggestiva nella prima musclera de Sant Carles de la Ràpita. Oltre che la classica piccola degustazione accompagnata da un calice di cava, qui puoi anche assaporare un intero menù monografico a base di cozze ed ostriche del Delta dell’Ebre, piatti davvero unici per un’esperienza gastronomica assolutamente autentica (https://musclarium.com/).
I sapori del Delta, i sapori di casa nostra
Il Delta dell’Ebre, nella provincia di Tarragona è anche pieno di risaie, quindi, è il posto davvero perfetto per un mangiare ottimo arròs. Oltre ai frutti di mare, anche i piatti a base di anguilla, la rana fritta o alla piastra e gli anemoni di mare sono prodotti a km zero che non puoi perderti. Notevoli anche i vini di Tarragona. Infine, tra le specialità locali, anche l’anatra.