• La Crema Catalana:

    il dessert al cucchiaio più famoso della Catalunya

Qual è il dessert più famoso della Catalunya? Senza dubbio la crema catalana! Un dolce al cucchiaio cremoso e croccante al tempo stesso, per chiudere in bellezza un buon pasto all’insegna dei sapori di questa terra. La puoi ordinare facilmente in tutti i ristoranti della regione, dalla costa alle montagne, ma se nell’attesa di assaggiarla dal vivo vuoi portare un pizzico di Catalunya nella tua casa e cimentarti preparando proprio questo dessert, sappi che la ricetta non è troppo complicata.

Come forse saprai, il “marchio di fabbrica” della celebre crema catalana è la crosticina in superficie ottenuta grazie a una spolverata di zucchero di canna caramellato. Una caratteristica che ti può portare a confondere la crema catalana con la sua “cugina” francese, la crème brûlée. Ma attenzione: seppur accomunate dalla superficie croccante, i due dessert sono ben distinti!

La preparazione

Per preparare la crema catalana servono latte, tuorlo d’uovo, zucchero, amido, buccia di limone grattugiata e zucchero di canna per caramellare la superficie. C’è chi aggiunge anche un pizzico di cannella per un aroma e un gusto ancora più avvolgenti. Gli ingredienti vanno uniti in pentola e cucinati sul fuoco: è proprio questa la caratteristica che distingue la crema catalana dalla crème brûlée. All’assaggio, l’interno della crema catalana rivela una consistenza molto più vellutata!

Una volta pronta la base, la crema catalana viene subito ripartita in porzioni monodose, come le tipiche coppette in terracotta o le terrine in cui la trovi servita nei ristoranti catalani. Una volta raffreddata, si procede con la fase della “bruciatura”, il momento clou della preparazione. Tradizione vuole che lo strumento usato per creare la gustosa crosticina in superficie sia un ferro arroventato sulla fiamma viva, premuto poi con gentilezza sulla crema spolverata di zucchero. Oggi, anche i comuni ristoranti catalani utilizzano più spesso il classico cannello a fiamma controllata.

Miti e leggende sulle origini della crema catalana

Proprio come altri dessert della Catalunya, tra cui il mel i mató e i panellets, anche la crema catalana affonda le sue radici nella storia e porta con sé qualche curiosità. Lo sapevi che prima di diventare il dolce celebre che è oggi si chiamava “Crema de Sant Josep”? Si trattava infatti del dolce tradizionale preparato in Catalunya in occasione della festa di S. Giuseppe, il 19 marzo.

Ma c’è anche un terzo nome con cui questo gustoso dessert è noto in Catalunya, ed è legato alla leggenda sulle sue origini: “crema cremada”, ossia crema bruciata. Si narra infatti che sia stata preparata per la prima volta fra le mura di un convento di monache catalane. Per offrire un dolce di benvenuto a un vescovo in visita, le monache corressero un budino troppo liquido aggiungendo in cima lo zucchero caramellato caldo. Troppo caldo, forse, dato che, sempre secondo la leggenda, il vescovo gridò “Crema!”, cioè “Brucia!” dopo averlo assaggiato.

Che sia vero oppure no, quando ti trovi davanti una bella porzione di crema catalana, la cosa più bella è rompere la crosticina bollente con il cucchiaino e gustarne tutta la bontà proprio finché è calda!

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