• Il Camí de Ronda:

    alla scoperta di calette nascoste e borghi marinari

La Catalunya ha mille volti e contempla mille modi per lasciarsi scoprire ed apprezzare. Uno di questi è sicuramente il Camí de Ronda, ovvero un percorso pedonale e turistico spettacolare, che permette di scoprire la Costa Brava da un punto di vista unico e originale, un itinerario che segue l’andamento frastagliato del litorale, da Sant Feliu de Guíxols fino a Begur, per ben 43 chilometri di pura bellezza! Certamente non è questa l’unica occasione di contemplare la costa catalana camminando fronte al mare, giacché di cammini ce ne sono molti altri, come il GR 92, che va da Portbou a El Port de la Selva, oppure quello del Parc Natural del Cap de Creus, o ancora il percorso che collega Tarragona ad Altafulla, e quello che va da Ametlla de Mar a Les Cases d’Alcanar.

Un tempo utilizzato dalla Guardia Civil per pattugliare la costa, oggi il Camí de Ronda si è convertito in un tragitto turistico molto apprezzato da stranieri e locali. Avventuriamoci, allora, lungo la sua traiettoria serpentina e andiamo alla scoperta di questo bellissimo tratto di Costa Brava.

Un cammino per tutti i gusti

Il Camí de Ronda è una forma alternativa di scoprire la Catalunya e nello specifico parte del suo litorale nord, mondialmente noto come Costa Brava. Si tratta di un’opportunità davvero unica per scoprire scorci che altrimenti rimarrebbero preclusi, insomma un punto di vista privilegiato per scorgere calette nascoste, conoscere borghi marinari e godere di un mare davvero bello.

In una giornata si possono percorrere i 18 chilometri che collegano Palamós a Tamariu, oppure, in due giorni, l’intero tragitto, lungo ben 43 chilometri, da Sant Feliu de Guíxols fino a Begur, mentre i più allenati possono partire da Girona, percorrere il tratto di costa che unisce Sant Feliu de Guíxols a Begur, per poi ritornare a Girona, in un itinerario circolare di ben 140 chilometri che richiede almeno 8 giorni. Qualsiasi sia la vostra scelta, non c’è alcun dubbio che sarà una bellissima esperienza. Ma prima…

Un po’ di storia

Che cos’è esattamente il Camí de Ronda e che origini ha?
Quello che oggi è uno dei percorsi più spettacolari della costa catalana, affonda le sue origini negli inizi del ‘800, precisamente al 1829, quando il Corpo Reale dei Carabinieri e delle Coste e Frontiere di Spagna tracciò il battuto per combattere e contrastare i contrabbandieri, facendo la ronda e vigilando appunto il litorale e i punti di frontiera. Mansione che poi fu assunta, durante la guerra civile spagnola, dalla Guardia Civil.

In pratica i gendarmi pattugliavano la costa per impedire l’introduzione illegale, da parte dei contrabbandieri, di varie mercanzie come tabacco, zucchero, cacao, ma anche spezie, penicillina e tessuti. Con il tempo, superate le varie crisi economiche e interne, il Camí de Ronda divenne un tragitto costiero che metteva in collegamento le varie spiagge, calette e comunità della costa. Gli stessi pescatori e marinai lo usarono per ritornare al loro porto di partenza, nel caso malaugurato di naufragio dell’imbarcazione. Per facilitare il percorso, e per renderlo più sicuro, furono poi costruiti muretti e scale che permettevano di inerpicarsi lungo le asperità rocciose della costa catalana.

Cosa vedere lungo il Camí de Ronda

Il Camí de Ronda non è solo un percorso per gli amanti del trekking e delle camminate, bensì per tutti coloro che amano il mare, la natura e la cultura. Nel corso dei 43 chilometri che uniscono Sant Feliu de Guíxols a Begur, o dei 140 chilometri circolari da Girona a Girona, di cose da fare e soprattutto da vedere, ce ne sono tantissime. Basti pensare che lungo i vari tragitti incontrerete borghi e villaggi di pescatori, come quello di s’Alguer, porticcioli e fari, calette bellissime di acqua cristallina, come quella di Ametller, Canyers e Cala Estreta, solo per citarne alcune, spiagge spettacolari come Platja d’Aro o quelle di Sant Pol e Aiguablava, e poi ancora boschi di pini e lecci e strade che serpeggiano tra le insenature tortuose della Costa Brava per poi sbucare all’improvviso sul blu profondo del Mar Mediterraneo.

Insomma, avrete capito che ogni cosa qui merita attenzione e suscita meraviglia, ed è tutto concentrato in poche decine di chilometri. Ma è arrivato il momento di andare nel dettaglio e di scoprire nello specifico le varie possibilità di esplorazione.

Abbiamo, infatti detto che abbiamo varie possibilità per percorrere il Camí de Ronda:

  • Il percorso da 1-2 giorni: 18 chilometri da Palamós a Tamariu
  • Il percorso da 2-3 giorni: 43 chilometri da Sant Feliu de Guíxols a Begur
  • Il percorso da 7-8 giorni 140 chilometri da Girona a Girona

Tutte queste alternative si racchiudono essenzialmente in due percorsi molto diversi l’uno dall’altro: la Ruta linear, o percorso lineare, e la Ruta Circular, o percorso circolare.

Il percorso lineare

Il Percorso lineare si sviluppa su una distanza di 43 chilometri, e come detto, parte da Sant Feliu de Guíxols e termina a Begur. Per i meno allenati c’è la possibilità, appunto, di fare “solo” 18 chilometri, partendo da Palamós (che si trova a nord di Sant Feliu) e finendo a Tamariu (che si trova a sud di Begur).

Prendendo a riferimento il tratto ufficiale di 43 chilometri, partiamo da Sant Feliu e nella prima giornata incontreremo la bellissima Cala Ametller, la spiaggia di Sant Pol e quella di Platja d’Aro, passeremo poi Cap Roig e ci fermeremo a Palamós. Il secondo giorno, supereremo Cap Gros, passeremo per il villaggio di pescatori di s’Alguer e Cala Estreta, arriveremo nella pittoresca Calella de Palafrugell e ci fermeremo a Llanfranc. Il terzo giorno sarà bello movimentato, giacché dovremo salire fino a Sant Sabastià, dove si trova il faro più imponente della Penisola, per poi scendere verso Cala Pedrosa e il poble di Tamariu.

Seguirà un percorso articolato che ci porterà a incrociare la splendida spiaggia di Aiguablava prima di superare l’ultima imponente salita che ci porterà a Begur.

Il percorso circolare

Il percorso circolare è molto più lungo e impegnativo di quello lineare. Stiamo parlando di un itinerario di ben 140 chilometri che parte dalla città di Girona e finisce nella stessa Girona, e richiede al meno 8 giorni. È questo un questo un tragitto che alterna mari e monti, ingloba per intero i 43 chilometri del Camí de Ronda e permette di scoprire il massiccio montuoso de les Gavarres e quello dell’Ardenya, per poi tornare a Girona attraverso la pianura dell’Empordanet.

Un’occasione unica per scoprire pobles medievali, tratti spettacolari di montagne e colline, spiagge paradisiache ed aree naturali protette.

Vitamina Project

Vitamina Project è un progetto che parla di Turismo Sostenibile e Slow Travel, si rivolge al viaggiatore indipendente e a chiunque ami fare viaggi esperienziali alla scoperta di popoli e culture vicine e lontane. Vitamina Project è anche la storia di Rocco e Giulia, un archeologo e una fotografa, professionisti del viaggio e amanti dell’avventura.

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