• Catalunya via mare, tra porti all’avanguardia e bus nautici ecologici

Tra natura, storia e cultura, navigare di porto in porto alla scoperta della Catalunya attraverso un itinerario pieno di bellezza e di fascino. E, quando cala la sera, guardandoli dal mare, i 47 porti che si susseguono da nord a sud tra Portbou e l’estrema punta sud della Costa Daurada, sembrano formare una meravigliosa costellazione celeste.

Da Portbou a L’Escala

Superato il confine con la Francia, il primo porto che incontri in Catalunya, sulla Costa Brava, è Portbou, riparo sicuro dal vento di tramontana che soffia spesso un questo tratto di costa tanto impervia quanto spettacolare. E’ il punto di partenza ideale per esplorare la zona più settentrionale della Costa Brava, navigando nelle acque cristalline del Parco Naturale di Cap de Creus, tra le sue possenti insenature modellate dalla tramontana, per poi scendere giù fino alla grande baia di Roses su cui si affaccia una spiaggia apparentemente infinita con i suoi 15 chilometri di sabbia. Uno scenario unico eletto Patrimonio dell’Umanità per le sue caratteristiche paesaggistiche e culturali ed i suoi servizi di primo livello, oltre che premiato con la Bandiera Blu per la qualità delle sue acque.

Senz’altro è una grande tappa per gli amanti degli sport nautici, ma non solo. Confinando con i Parchi Naturali del Montgrí e degli Aiguamolls de l’Empordà, Roses è un ottimo punto di partenza per praticare escursionismo, a piedi come in bicicletta. Proseguendo verso sud incontri, poi, una delle baie più belle e famose della Costa Brava: anche Salvador Dalì ne andava pazzo! Portlligat, dove puoi visitare la casa natale dell’artista, è l’ultima caletta consigliata per l’ancoraggio prima di raggiungere la baia di Cadaqués. Questo incantevole villaggio di pescatori per la sua bellezza e quiete ha rubato il cuore anche a molti artisti, tra cui Picasso a Mirò. Se sei anche tu un appassionato d’arte sei nel posto giusto! Poco lontano, a Figueres, non puoi perderti il Teatro – Museo intitolato al noto pittore catalano, mentre, a Pùbol puoi visitare il castello che dedicò alla sua musa Gala.

Oltre a Roses (a nord) e l’Escala (a sud), in questo tratto di costa fai tappa nel magnifico porto di Empuriabrava. Non solo è tra più grandi del mondo (5mila le imbarcazioni che ospita), ma nelle vicinanze conserva alcuni siti archeologici di grande valore culturale per le testimonianze d’epoca sia greca che romana. Alcuni degli oggetti rinvenuti durante gli scavi sono custoditi nel Museo monografico degli scavi di Empúries, visitabile su prenotazione (Reserveempuries@gencat.cat). Dal porto ci puoi arrivare a piedi in una mezzoretta costeggiando il mare lungo il Camì de Ronda. Durante questa bella passeggiata, puoi fermarti per un cocktail in uno dei xiringuitos che trovi lungo il cammino oppure mangiare qualcosa con la linea blu dell’orizzonte davanti ai tuoi occhi al Bistrò del Mar. Le verdure provengono dall’orto biologico coltivato in giardino e i profumi sono quelli del mar Mediterraneo. Si trova sulla terrazza dell’Hostal Empuries, proprio a pochi passi dagli scavi.

Direzione Palamòs

Facendo rotta verso sud, il paesaggio della Costa Brava cambia: via via entrano in scena le grandi falesie a picco sul mare, le pinete appollaiate sulle rocce sembrano volersi tuffare e le piccole e tranquille calette, semplicemente perfette per gettare l’ancora. Questo tratto di costa è anche un vero e proprio paradiso per i sub grazie alle esperienze di diving che si possono vivere esplorando i fondali spettacolari delle Isole Medes, di fronte all’Estartit, e delle Isole Formigues, tra Palamós e Calella de Palafrugell. Insieme al Parque Natural del Montgrí rappresentano un incredibile patrimonio ambientale e paesaggistico della Catalunya.

Se le immersioni non fanno al caso tuo, puoi comunque goderti alla grande tutta la bellezza della natura facendo snorkeling a pelo dell’acqua o zigzagando a bordo di un kajak. Tra una nuotata e una foto per i social, il nostro consiglio è di mettere assolutamente in programma una sosta a terra con degustazione dei prelibati gamberi locali inclusa. Le piccole barche di legno ormeggiate davanti ai tuoi occhi e le tradizionali casette bianche dei pescatori di Palamòs che si affacciano sull’insenatura sono lo scenario perfetto per godersi questa specialità!

Navigando verso l’estremo sud, terra di contrasti

Da Tossa de Mar, e prima di raggiungere la baia e la spiaggia di Canyelles con il suo accogliente porto dove ancora attraccano le piccole barche dei pescatori locali, ci sono diverse calette perfette per un bagno, tra cui Morell e Llevador. Le scogliere di roccia rossastra qui si estendono a perdita d’occhio, nascondendo sotto fitte pinete spiagge magnifiche e protette come profonde insenature scavate nella roccia. Prima di salpare, non dimenticare di rivolgere anche lo sguardo dall’altra parte, verso terra. Peratallada, Pals e Besalú: sono tra le buone ragioni per decidere d’invertire la rotta verso l’interno ed andare alla scoperta di tradizioni, storia e cultura della Catalunya.
L’ultimo dei diciotto porti della Costa Brava è quello di Blanes.

Visita Barcellona salpando da Port Vell

La costa di Barcellona, oltre 100 chilometri, include una varietà di attività sportive e culturali per tutti i gusti nei suoi sedici porti attivi tra Maresme, Baix Llobregat, Garraf, Alt Panadès, Vallès Occidental e Vallès Oriental. Il più famoso della capitale della Catalunya è la Marina de Port Vell che richiama ogni giorno migliaia di turisti attirati dal Maremagnum (un centro commerciale aperto 7 su 7), dal cinema multisala e l’IMAX, oltre dall’acquario più grande d’Europa.

Da qui poi, per raggiungere il centro, ti basta utilizzare il nuovissimo servizio di traporto nautico, un catamarano ecologico a zero emissioni che, per meno di due euro ed in sole cinque fermate, ti porta al molo di levante al molo al molo di Dressanes. In pratica sei in fondo alla Rambla: più comodo di così? Fai tappa al mercato de La Boqueria e, attraverso il Barri Gòtic, prosegui poi in direzione de El Born. Se non hai mai visitato la città, segui i nostri consigli sui barris da non perdere: sono autentici e sinceri! Altra marina della costa di Barcellona che siamo pronti a scommettere diventerà presto nota è quello di Vilanova i la Geltrú, storico porto catalano. Da qui partirà la regata preliminare della 37° America’s Cup in programma a Barcellona. Sei gli equipaggi in sfida in questa preview tra cui anche quello italiano: scopri qui tutti i dettagli per seguire la gara e fare il tifo.

Relax ed avventura nei porti della Costa Daurada

Il sole che si riflette sulla sabbia e si rinfrange sul mare: le acque del Mediterraneo tra Barcellona e Tarragona sono perfette per rilassarsi cullati dalle onde. Anche qui i porti, dodici in tutto, sono modernissimi e super attrezzati. Salou, come anche la vicina Cambriis sono state nominate destinazioni turistiche sportive per l’offerta di strutture e servizi sportivi di alta qualità per tutti i livelli. Tuttavia, anche una bella escursione culturale ce l’hai a portata di mano: parecchi i villaggi sul mare costruiti attorno ad un castello o una fortezza che ti permettono di immergerti facilmente anche nel passato.

Come la Costa Brava, anche la Costa Dorada regala inoltre paesaggi di grande suggestione. Agli appassionati di natura ed attività all’aria aperta consigliamo un’escursione a Prades e Siurana, tra vigneti, boschi e panorami incredibili, un po’ di trekking sulle montagne di Tivissa, Cardo e Ports de Tortosa e una giornata al Parco Naturale del Delta dell’ Ebro.
Gli amanti di storia ed architettura, invece, troveranno quello che cercano facendo visita ai monasteri medievali di Poble, Santes Creus e Scala Dei e mettendo in programma una gita a Reus, Valls e Montblanc, a due passi dal mare.

Cose da fare

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@Toni Vilches
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