Girona: cosa fare, cosa vedere, come arrivare

Costa Brava | Girona: cosa fare, cosa vedere, come arrivare

Girona: cosa fare, cosa vedere, come arrivare

Girona è sospesa tra il mare e la montagna, protetta dai Pirenei che dominano e sovrastano il territorio, difendendola dai venti del Nord. Ma al tempo stesso è il capoluogo di una delle destinazioni più sensazionali della Catalunya: la Costa Brava! Girona nasce in un luogo strategico, alla confluenza di 4 fiumi. E si trova a circa un’ora di Barcellona: perfetta per una gita in giornata ma anche per trascorrere un weekend alla scoperta di territorio ricco di storia e arte. In questo articolo trovi una guida per conoscere al meglio la città, scoprire le esperienze da vivere e i luoghi da vedere.

Dove si trova Girona?

Girona è il capoluogo della provincia omonima, una delle 4 presenti in Catalunya insieme a Barcellona, Tarragona e Lleida e quella più vicina al confine con la Francia. Si trova nell’entroterra, ma non distante dalla Costa, lontana solo una ventina chilometri.
La sua posizione strategica l’ha resa una preda ambita da diversi popoli e culture. Le tante dominazioni che la città ha subito hanno creato un territorio ricco di storia e interessanti contrasti. Un’altra particolarità geografica è legata all’acqua: Girona si trova infatti alla confluenza di 4 fiumi: Onyar, Güell, Galligants e Ter, la cosiddetta “Pla de Girona”, ovvero Piana di Girona.

Girona - @photopiotrgraphy

Come raggiungere Girona da Barcellona

A Girona opera l’aeroporto cittadino, perfetto non solo per visitare la città ma anche come punto di partenza per esplorare la Costa Brava. L’aeroporto è collegato molto bene con l’Italia: i voli sono in partenza da Roma, Pescara e Pisa.

Se invece ti trovi a Barcellona, Girona diventa una splendida meta per scoprire il territorio catalano. La città è raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici, in poco più di un’ora di viaggio. E se utilizzi i treni ad alta velocità, puoi arrivare a Girona in mezz’ora!

Cosa vedere

Come ti abbiamo anticipato, Girona ha una lunga e curiosa storia da raccontare. Passeggiando per le strade della città puoi già accorgerti dell’intreccio di culture e popoli che si sono susseguiti nel corso dei secoli. Ognuno di essi ha lasciato testimonianze tutte da vedere e da scoprire.

I quartieri multiculturali

Abitata da iberi, romani e arabi, Girona è una città multiculturale che vanta vestigia antichissime. Di testimonianza greca è il Museo di Sant Pere de Galligants, ma fu anche una grande colonia romana e poi importante città ebraica. Ancora oggi troverai tracce indissolubili di una della comunità ebraiche più importanti di tutto l’occidente nel quartiere ebraico di El Call.

Quartiere ebraico di El Call - @sepeme79

Quarteire El Call - @fan_keya

In pieno centro, nel quartiere Mercadal, la Plaça de la Independència è uno dei luoghi più frequentati della città. Nel mezzo della piazza sorgono due statue a rappresentazione simbolica dei difensori di Girona durante gli assedi di Napoleone del 1808 e nel secondo tentativo del 1809.

Plaça de la Independència de Girona - @isidrebernet

Plaça de la Independència de Girona - @isidrebernet

Se sei un amante degli itinerari a piedi, troverai parte della celebre ed antichissima Via Augusta, che da Roma portava in Spagna. Percorrendo i sampietrini di Carrer de la Força potrai immaginare di essere uno di quei mercanti che dal X secolo fino al XV percorsero con le loro merci preziose questo cammino. Una volta arrivati invece a Plaça del Vi, potrai chiudere gli occhi e rivivere in quello che in passato era il cuore pulsante della città, in cui i vignaioli scambiavano il proprio vino con altre merci e stoffe preziose.

Carrer de la Força - @sepeme79

Plaça del Vi - @raconsbonicsxvisitar

Il simbolo della città: la Lleona

Non puoi lasciare Girona se prima non hai…toccato il suo portafortuna! Nel Barri Vell, il quartiere circondato da antiche mura trovi la Lleona, una statua raffigurante una leonessa che troneggia su una colonna. Secondo la tradizione quando entri o esci da Girona devi baciare il sedere della leonessa, il simbolo della città: se lo farai, la leggenda dice che avrai molta fortuna in futuro!

El Cul de la Lleona - @joansalvador96

Cattedrale di Girona

Anche la cattedrale cittadina, dedicata a Santa Maria, racconta il susseguirsi di varie dominazioni. L’edificio, costruito nel punto più alto di Girona, sorge infatti dove prima vi era una moschea, che a sua volta fu costruita sui resti di un tempio romano.
La Cattedrale di Santa Maria a Girona vanta inoltre un curioso primato: possiede la navata gotica – l’unica all’interno della Chiesa – più larga al mondo con i suoi 23 metri, seconda solo alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Al suo interno puoi ammirare cappelle arricchite da opere d’arte di grande fattura, il trionfo d’argento dell’altare maggiore e la cattedra vescovile realizzata da un unico blocco di alabastro. La cattedrale ospita al suo interno un museo che custodisce codici, manoscritti e opere dell’epoca romanica e gotica.

Anche la cattedrale cittadina, dedicata a Santa Maria, racconta il susseguirsi di varie dominazioni. L’edificio, costruito nel punto più alto di Girona, sorge infatti dove prima vi era una moschea, che a sua volta fu costruita sui resti di un tempio romano. La Cattedrale di Santa Maria a Girona vanta inoltre un curioso primato: possiede la navata gotica – l’unica all’interno della Chiesa - più larga al mondo con i suoi 23 metri, seconda solo alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Al suo interno puoi ammirare cappelle arricchite da opere d’arte di grande fattura, il trionfo d’argento dell’altare maggiore e la cattedra vescovile realizzata da un unico blocco di alabastro. La cattedrale ospita al suo interno un museo che custodisce codici, manoscritti e opere dell’epoca romanica e gotica.

Le opere del Noucentisme, l’anti-Modernismo

Hai mai sentito parlare del Noucentisme? Si tratta di un movimento culturale che si diffuse in Catalunya all’inizio del ventesimo secolo, in netta contrapposizione al celebre Modernismo. A Girona gli edifici più caratteristici sono stati progettati e realizzati dal maestro Rafael Masó: ordine, ritorno al Classicismo e un’idea di bellezza mutuata dalla Secessione Viennese sono le parole chiave di questa corrente artistica che ritrovi in molti edifici di Girona. Ecco quelli da non perdere: Farinera Teixidor, la casa natale di Masó e il centro culturale Athenea.

Farinera Teixidor - @vilobi_43

Le Cases penjades di Girona

Di bellezza artistica indiscutibile sono anche le casette colorate che troverai passeggiando lungo il fiume Onyar, che divide in due la città. I colori riflessi sulle acque regalano scorci meravigliosi e sono anche ottimi spunti per scattare deliziose fotografie. Sapevi che proprio per questo motivo Girona è soprannominata da alcuni la “Petita Florència”?

Cases Penjades de Girona - @_sarahernaandez

I ponti sul fiume Onyar

A proposito di fiumi, per visitare l’altra sponda del fiume Onyar, puoi attraversare il corso d’acqua sul Ponte de Les Peixateries Velles (“il ponte dei vecchi pescivendoli”), costruito nel 1877 dalla società Gustave Eiffel. Oppure puoi scegliere la traversata sul Pont de Pedra, godendo di uno spettacolo unico in cui cielo e terra si uniscono all’orizzonte e le nuvole si specchiano lungo la distesa d’acqua che si apre di fronte ai tuoi occhi.

Ponte de Les Peixateris Velles - @hotelpeninsular

Gli eventi da non perdere

Girona è una città molto vivace e soprattutto custode di tradizioni antiche. Ecco perché gli eventi organizzati qui sono davvero imperdibili e ti consentono di conoscere nel profondo l’anima del territorio catalano.
Immancabili i festeggiamenti nel giorno di Sant Jordi, il santo patrono della Catalunya: il 23 aprile vanno in scena esibizioni e sfilate, i cui protagonisti sono i pupazzi chiamati Tarlà. La leggenda narra che nel 1348, quando la città fu colpita da una grave epidemia di peste, un personaggio eccentrico iniziò a cimentarsi in voli acrobatici per regalare un sorriso alla popolazione demoralizzata e chiusa in casa dalla malattia.

El Tarlà - @plastiquem

Ma Girona si veste a festa anche per il suo patrono, Sant Narcís che viene celebrato il 29 ottobre. Gli eventi si susseguono per diversi giorni, arrivando addirittura fino a novembre. Sfilate, fuochi d’artificio, cerimonie religiose e la tradizionale scalata dei castellers, una tradizione catalana secolare.
Se ami i fiori e le decorazioni floreali allora ti consigliamo di visitare Girona durante l’evento Temps de Flors. Il festival si tiene ogni a maggio e celebra l’inizio della primavera. Ogni angolo della città viene addobbato con piante e fiori: vie, cortili, monumenti. Uno spettacolo per gli occhi ma anche per l’olfatto, con una scia profumata davvero inebriante. Consulta il programma aggiornato qui.

Temps de Flors - @gironasecreta

Cosa fare nei dintorni di Girona: Costa Brava e Parco della Garrotxa

Come ti abbiamo ricordato all’inizio dell’articolo, Girona è il capoluogo della provincia che ospita la Costa Brava e le sue calette mozzafiato. Il nostro consiglio è lasciarti guidare dalle tue sensazioni per scegliere la spiaggetta che più ti conquisterà. Percorri il celebre Camì de Ronda che corre lungo la costa, ammira panorami e fai un tuffo in acque cristalline.
Se invece ami la natura, a soli 40 minuti da Girona puoi entrare nel Parco Naturale della Garrotxa, considerata l’area vulcanica più grande e meglio conservata della penisola iberica. Qui troverai circa 40 coni vulcanici inattivi e faggete dai colori mozzafiato. Sono tantissime le attività organizzate nel parco, adatte a tutti e disponibili tutto l’anno: trekking, equitazione, escursioni in mountain bike.

Includerai Girona nel tuo viaggio in Catalunya? Se passi da queste parti non dimenticare di taggarci su Instagram! @catalunyaexperience_it